giorno in cui entrerà in vigore in tutti i paesi dell’Unione Europea il General Data Protection Regulation, ovvero Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati.
Il regolamento tocca, modifica e incrementa molti aspetti dei famosi dati sensibili che inseriamo nel web al livello europeo. In questo articolo approfondiremo l’aspetto tecnico nei siti web
Per tutti coloro che hanno un sito web, non importa se il sito è un blog, un e-commerce o un sito vetrina di un’azienda, il 28 maggio 2018 è la data di scadenza per aggiornare il proprio sito web con il nuovo protocollo HTTPS (HyperText Transfer Protocol Secure)
Oramai sono anni che ne se parla, si dibatte su quali siti è giusto metterlo o no. Tutti i browers oramai hanno inserito l’icona a sinistra dell’indirizzo internet per far capire che qualcosa sta cambiando.
- Cerchio grigio o triangolo giallo se il sito è ancora con il vecchio http
- Lucchetto verde se il sito web ha il nuovo protocollo HTTPS
Non ci sono più attenuanti per tutti i proprietari di qualsiasi sito web, devono migrare al nuovo protocollo HTTPS.
Perchè si deve avere il nuovo protocollo?
L’esigenza di questo cambiamento è nato per i siti web e-commerce, dove al suo interno ci sono scambi di denaro e dati sensibili dell’utente. Bene o male, tutti i siti web hanno uno scambio anche solo parziale, il solo fatto di avere una pagina che l’utente deve compilare con i propri dati per avere informazioni su un tal prodotto, porta il proprietario ad affrettarsi a fare questa migrazione gratuita. Il nuovo protocollo è più sicuro, molto difficile da decriptare, i motori di ricerca aiutano a migliorare il posizionamento chi ha un sito web sicuro.
Fare l’aggiornamento è facile, veloce, non si perdono dati ed è gratuito.
Si deve richiedere il certificato SSL, quello standard di base solitamente è gratuito, chiedete al vostro provider quale certificato è il più appropriato per voi. Una volta attivato il certificato il sito sarà raggiungibile con entrambi i protocolli, in questo caso per essere sicuri che il sito sia raggiungibile solamente con HTTPS, si deve impostare un redirect 301 per tutte le pagine del sito web se il sito è stato realizzato con i codici sorgente HTML/CSS, se invece è sito realizzato su CMS (wordpress, magento, joomla, prestasho... etc..etc) allora dovete entrare nel pannello di controllo ed attivare, prima il certificato SSL, poi il redirect, sono operazioni automatiche, di solito impiegano qualche ora ad installarsi.
E se la migrazione non viene fatta? Dal 28 maggio 2018 il sito non sicuro potrà perdere posizioni nei motori di ricerca, gli verrà attribuito il triangolo rosso di sito non sicuro e multe.
Cosa state aspettando, meglio migrare ora che è gratuito, domani non si sa cosa succederà.
a cura di Roberto Di Prima